Guerra in Ucraina, un'ordinanza getta una nuova luce sul conflitto ucraino.
L'uomo, obiettore di coscienza, ha chiesto, alcuni anni fa, di essere accolto per fuggire dall'obbligo di essere arruolato nell'esercito di Kiev per combattere nel #Donbass.
Il Ministero dell'Interno ha inizialmente rifiutato la richiesta dell'esule ucraino, fino ad arrivare all'ultimo grado di giudizio quando la #CortediCassazione ha ribaltato a il giudizio del Viminale. Alla base dell'ordinanza motivazioni illuminanti dei giudici sulla situazione dell'Ucraina. Secondo i giudici l'arruolamento nell'esercito dell'#Ucraina avrebbe costretto l'uomo "a commettere crimini di guerra contro l'umanità" e che "dopo l'esito di un'articolata disamina nel contesto locale ucraino, ha ritenuto che tutti le fonti internazionali concordano sull'esistenza di un conflitto armato in cui le parti non hanno rispettato il cessate fuoco con gravi violazioni e crimini di guerra commessi da entrambi le parti in conflitto".
Posta un commento
Condividi la tua opinione nel rispetto degli altri. Link e materiale non pertinente sarà eliminato.