Manufatti alieni scoperti in una tomba egizia - "Doni dagli dei"


Il 26 novembre 1922, l'archeologo britannico Howard Carter, insieme a Lord Carnarvon, entrò nelle camere interne di una tomba misteriosa, intatta da mano umana dal giorno della sua costruzione. Ciò che videro fu ipnotizzante. Il luccichio dell'oro era ovunque, poiché la tomba era piena di manufatti e decorazioni dorate.

Questo fu il primo passo di un monumentale processo di scavo che durò diversi anni e portò a una delle più grandi scoperte archeologiche di tutti i tempi - la scoperta della Tomba di Pharaоh Tutankhamun.


La tomba di Tutankhamon

La tomba era piena di ricchezze come santuari d'oro, statue, gioielli, armi, vestiti e molti altri artefatti. Il corpo di Tutankhamon fu messo in tre bare, la più interna delle quali era fatta di oro massiccio, mentre le due bare esterne erano fatte di legno e ricoperte d'oro, insieme a diverse pietre semipreziose. Era la prima volta che una tomba reale del tempo dell'antico Egitto veniva scoperta così straordinariamente intatta.

Sfortunatamente per gli archeologi che la scoprirono, c'era la credenza che un'orribile maledizione si sarebbe abbattuta su chiunque avesse disturbato la tomba del faraone, e nel video che puoi vedere qui sotto intitolato "Il Libro di Thoth che offre conoscenza illimitata da altri regni", sono state esaminate le morti misteriose che seguirono quasi tutte le persone coinvolte nello scavo.


Quando Howard Carter aprì il sarcofago del Faraone, trovò due pugnali avvolti intorno al corpo mummificato di Tutankhamon.

Il primo pugnale era avvolto vicino all'addome di Tut ed era fatto interamente d'oro con una lamina d'oro con decorazioni intricate.

Il secondo pugnale era quello che veramente affascinava gli archeologi. Era un pugnale di ferro con una guaina e un manico d'oro.


Il pugnale di Tutankhamon

Ora ti chiederai perché un pugnale di ferro dovrebbe essere più impressionante di uno d'oro. Il fatto è che trovare un'arma di ferro così elaborata durante l'Età del Bronzo era molto insolito. Il ferro in questo periodo era considerato più prezioso dell'oro.

Anche se i deserti dell'antico Egitto erano ricchi di risorse minerali, gli unici materiali che gli antichi usavano e con cui erano in grado di lavorare erano il rame, il bronzo e l'oro. L'uso del ferro nella Valle del Nilo avvenne molto più tardi, con le prime prove di fusione del ferro risalenti al primo millennio a.C., cioè quasi mezzo millennio dopo il regno di Tutankhamon.

Il pugnale stesso era sorprendentemente di altissima qualità. Gli antichi egizi non sapevano nulla del ferro e di come lavorarlo, quindi come potevano creare un artefatto così delicato e ben fabbricato da un metallo con cui non avevano alcuna esperienza?

Il fatto è che gli egiziani non si prendevano il merito della creazione del pugnale. Invece, si riferivano ad esso come un "dono degli dei".

È possibile che il pugnale sia stato davvero un dono ai Farаоh da qualche civiltà più avanzata? Come potrebbe altrimenti una civiltà dell'età del bronzo produrre una sofisticata opera in ferro come questa?

Daniela Comelli, un fisico specializzato in analisi chimiche al Politecnico, ha dichiarato:

"Il problema della lavorazione del ferro è legato al suo alto punto di fusione (1.538°C) [2800,4°F]. A causa di questo, i primi fabbri non potevano riscaldare abbastanza il minerale per estrarre il ferro e non potevano forgiare il ferro in armi".


Il pugnale di Tut - un artefatto fuori posto

I ricercatori che credevano nelle teorie che antiche civiltà avanzate esistessero prima del tempo dell'Antico Egitto, e la teoria delle antiche visite extraterrestri, hanno aggiunto questo artefatto alla lista dei cosiddetti artefatti fuori posto.


Naturalmente, gli Еgyptologi mainstream non potevano accettare un altro artefatto fuori luogo, così sono venuti con la spiegazione che gli antichi egizi hanno estratto il metallo da un meteoroide caduto e così facendo il pugnale.

Ci sono però alcuni problemi con questa teoria. Per esempio, gli storici hanno da tempo concluso che gli egiziani non avevano la tecnologia per estrarre il metallo dai meteoroidi nell'età del bronzo. Un meteoroide caduto potrebbe avere del ferro, ma quel ferro non sarà raggruppato in un posto, ma sparso in tutto l'oggetto, rendendolo molto difficile da rilevare, per non parlare dell'estrazione senza una tecnologia avanzata.

E se supponiamo che potessero in qualche modo estrarre il metallo dal meteoroide, allora come hanno fatto a fondere il metallo nel pugnale, visto che anche questo era al di là delle loro capacità?

I ricercatori sono rimasti stupiti dal fatto che il pugnale era completamente liscio e non aveva assolutamente alcun segno di martello su di esso. I suoi bordi erano molto precisi e non c'erano segni delle tradizionali tecniche di lavorazione del metallo utilizzate in quel periodo.

Nel 1994, un'analisi della lama del pugnale fu fatta con una spettrometria di fluorescenza a raggi X, e rivelò che il pugnale non era fatto di normale ferro meteoritico. La lega che lo componeva era molto complessa e resistente. Conteneva l'89% di ferro, e il resto aveva nichel, cobalto e cromo. Il contenuto di nichel era estremamente alto, rendendo la lama quasi immune alla ruggine.

Creare una lega complessa come quella richiedeva abilità alchemiche molto elevate che l'umanità ha acquisito migliaia di anni dopo.

Il pugnale potrebbe essere un'eredità lasciata da una civiltà più antica e avanzata? O forse un dono di una civiltà extraterrestre che ha visitato l'Egitto?

Le domande continuano ad accumularsi, poiché il pugnale di Tutankhamon non è stato l'unico artefatto inspiegabile e fuori posto trovato nella tomba.


Lo scarabeo di vetro di Tutankhamon

C'era un intricato pettorale decorato con oro, argento e vari gioielli preziosi. L'artefatto raffigura uno scarabeo alato fatto di una misteriosa pietra preziosa giallo-verde. Gli archeologi hanno inizialmente pensato che la pietra preziosa fosse calcedonio, che è una comune varietà del minerale quarzo.

Quando il mistero che circonda la lega del pugnale di Tutankhamon ha smosso la comunità scientifica, gli specialisti hanno iniziato ad esaminare la composizione di tutti gli artefatti trovati nella tomba.

Apparentemente, lo scarabeo nel pettorale non era fatto di normale quarzo calcedonio, ma di un materiale che non dovrebbe esistere in questo periodo: il vetro del deserto.



Il vetro di silice del deserto è un materiale scoperto per la prima volta nel 1945, dopo il Trinity Test - la prima detonazione di una bomba nucleare nella storia dell'umanità. Condotta nel remoto deserto del New Mexico, la bomba lasciò un cratere di 300 piedi profondo un metro e mezzo nel deserto. Con sorpresa degli scienziati, all'interno del cratere, la ruvida sabbia del New Mexico era stata trasformata in una lastra liscia di vetro verde scintillante. Questo significa che la bomba ha generato temperature di oltre 3000 gradi Fahrenheit, che è quello che serve per fondere la sabbia di silice in vetro.

I membri del team del progetto, credendo che questo vetro fosse un materiale unico e nuovo di zecca che non si trova da nessun'altra parte sul pianeta, hanno colto l'occasione per chiamarlo "Trinitite", in onore del Trinity Test.

Misteriosamente, la stessa trinitite o vetro del deserto è stata scoperta nel deserto libico in grandi quantità.

Nel video qui sotto intitolato "Prove di antiche guerre nucleari - Armi degli Dei", si discutono i molti indizi che suggeriscono l'antico uso del nucleare nella storia remota, insieme a prove convincenti di analisi chimica, che dimostrano che un'esplosione nucleare è avvenuta anche sul pianeta Marte.

"Spiegazione" scientifica

Come il materiale di cui era fatto il pugnale di Tutankhamon, anche il vetro del deserto libico è stato spiegato da una meteora.



Gli scienziati hanno sostenuto che un colpo di meteorite è stato ciò che ha fuso la sabbia in vetro e ha creato questo elemento insolito. Il problema con questa teoria è che il vetro del deserto libico era completamente puro. Se un colpo di meteorite fosse stato la causa della sua formazione, ci sarebbero stati frammenti di ferro e altri minerali nel vetro, cosa che non è avvenuta. Inoltre, un colpo di meteorite lascia un cratere, e nessun cratere è stato trovato nella zona in cui si trovava il vetro, anche dopo aver utilizzato immagini satellitari.

L'altra teoria era che un fulmine avesse creato il vetro del deserto, ma ancora una volta, un fulmine può creare un piccolo frammento del materiale, e nel deserto libico, c'è un vasto campo di vetro, che non può essere spiegato dai fulmini.

È possibile che anche questo manufatto della tomba di Tutankhamon sia stato realizzato con materiale prodotto dai cosiddetti dei, proprio come il pugnale di una lega altamente avanzata? Solo gli dei erano in grado di scatenare un'esplosione così potente per fondere un grande campo di deserto in vetro liscio.

Non c'è da stupirsi che gli egiziani li venerassero così tanto e fossero considerati una delle società più religiose della storia. Non venerereste degli esseri in possesso di poteri migliaia di anni più avanzati dei vostri? Poteri che sembrano così incredibili da poter essere percepiti solo come ultraterreni e magici?


Antica civiltà avanzata o visitatori extraterrestri?

La domanda è: chi sono queste divinità che hanno dotato l'umanità di vari doni e favorito lo sviluppo di antiche civiltà, e da dove vengono? Sono loro i responsabili dei megaliti inspiegabili che circondano il pianeta, come le piramidi di Giza, le piramidi bosniache, Teotihuacan e tutte le altre strutture gigantesche?

O forse queste strutture, insieme ai manufatti trovati nella tomba di Tutankhamon, non provengono da un'intelligenza extraterrestre, ma da un'antica civiltà umana avanzata che si è sviluppata qui sulla Terra.

Dopo tutto, la nostra storia presuppone che la razza umana sia più saggia e più avanzata che mai, ma gli antichi manufatti e monumenti sembrano indicare che una cultura pre-alluvionale altamente intelligente potrebbe essere esistita in un passato molto lontano, progettando queste strutture e creando questi manufatti in modi che gli umani primitivi non avrebbero mai potuto.

Forse questa civiltà si è sviluppata troppo e alla fine si è distrutta, lasciando solo le indistruttibili strutture di pietra che vediamo oggi. Questo ci fa domandare se noi, come civiltà, ci stiamo dirigendo verso lo stesso percorso di autodistruzione. La nostra tecnologia sta raggiungendo progressi monumentali mentre il nostro sviluppo spirituale e mentale sta diminuendo. Questo progresso tecnologico potrebbe essere pericoloso per una civiltà che ancora ricorre alla guerra e alla violenza per risolvere i suoi problemi politici?


Conclusione

Speriamo che la scienza moderna e l'archeologia mantengano una mente aperta ed esplorino tutte le possibilità riguardanti le scoperte antiche. Invece di sopprimere le scoperte controverse, dovrebbe esaminarle di più ed essere aperta a tutte le possibilità, anche se rompono il paradigma. Dobbiamo imparare dalla nostra storia per non ripeterla.

Come disse il 26° presidente degli Stati Uniti Theodor Roosevelt:

"Più si conosce il passato, meglio si è preparati per il futuro".


Fonte: universe-inside-you 

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