La distopia sudcoreana che spinge la propaganda dell'emergenza climatica - The Silent Sea su Netflix (possibili spoiler)

 

La distopia sudcoreana che spinge la propaganda dell'emergenza climatica - The Silent Sea su Netflix (possibili spoiler)

- Quanto riportato nell'articolo seguente non è necessariamente condiviso dagli amministratori di questo sito www.cospiratori.it, riteniamo che la realtà non ha bisogno di subdola propaganda per essere vista. La serie è davvero ben fatta, vale la pena. -


Di Ines Mrenica


Netflix ha rilasciato un altro potenziale successo, la serie di fantascienza sudcoreana "The Silent Sea" (Il mare silenzioso). Rappresenta un mondo distopico nel futuro, in cui la desertificazione globale sta causando carenza di acqua e cibo.

La produzione cinematografica e televisiva sudcoreana ha guadagnato lo status di fenomeno globale, noto per il suo approccio originale e le storie esotiche.
Dopo "Squid Game" e "Hellbound", Netflix ha presentato il progetto visivamente sbalorditivo "The Silent Sea", un adattamento del cortometraggio del 2014, diretto da Choi Hang-jong, che ora è nello stesso ruolo.

Bae Doon, Gong Yoo e Lee Joon recitano in un misterioso thriller uscito poco prima del nuovo anno. La terra sta morendo a causa degli orrori del cambiamento climatico e la ricerca dell'acqua viene effettuata nello spazio.

Un viaggio sulla luna

Il titolo della serie si riferisce al Mare della Tranquillità, il luogo sulla Luna dove l'Apollo 11 sbarcò per la prima volta nel 1969. La storia segue un gruppo di agenti scelti che si recano in una base di ricerca abbandonata sulla luna, per raccogliere "campioni" misteriosi e su istruzione dei loro superiori.

Il pianeta Terra è diventato un luogo insopportabile in cui vivere, dove il 40% dell'acqua è scomparso, quindi il prezioso liquido viene pagato con carte d'oro, mentre i comuni mortali hanno sequenze che stanno aspettando in file infinite. Un animale domestico che lecca l'acqua da una nave è quasi uno spettacolo blasfemo, poiché ogni decimo bambino nato dopo la Grande Siccità non riesce a sopravvivere.

Bae Doona interpreta l'astrobiologo Song Ji-an, che si unisce alla squadra per scoprire la verità dietro l'incidente alla stazione di ricerca abbandonata Balhae sulla luna.

Fa parte di una squadra di astronauti d'élite guidata da Han Yun-jae (Gong Yoo che abbiamo visto in "Squid Game"), un leader carismatico che deve terminare la missione con molte informazioni mancanti, ma anche responsabile della sicurezza dell'equipaggio . Ryu Tae-seok (lee Joon) è l'ingegnere capo del progetto, che vede la pericolosa missione come una fuga da un noioso lavoro al ministero.

In "Balhaei", vengono scoperte pile di cadaveri di persone morte in circostanze misteriose e le condizioni dei loro polmoni indicano soffocamento. Tutto ruota intorno a misteriose capsule con i cosiddetti "acqua lunare", che offrono risposte a domande su cosa sia realmente accaduto sulla luna.

Durante la ricerca sull'architettura infinita delle stazioni spaziali, i membri della spedizione iniziano a morire e coloro che sopravviveranno scopriranno l'esistenza di forme di vita insolite, ma apprenderanno anche brutali esperimenti sui bambini.


La serie visivamente sbalorditiva "Silent Sea" è ispirata alla dolorosa disuguaglianza economica nel mondo, in cui gli individui devono adottare misure estreme per sopravvivere e coloro che occupano posizioni di potere devono sacrificare le persone per creare condizioni di vita con l'aiuto della scienza.

In questa disperazione biologica, la scienza a volte, come "HAL 9000", deve "escludere" la vita umana quando è necessaria per molteplici scopi. La scenografia ricorda molto quella di "2001: Odissea nello spazio" di Kubrick, a cui segue l'aspetto filosofico di questa storia.

La spedizione spaziale comprende otto episodi, la cui storia ci risucchia come un buco nero. Il dramma a lenta combustione in uno spazio in cui il tempo e il nulla hanno una dimensione completamente nuova, cattura lentamente gli spettatori, dando un messaggio molto chiaro su ciò che ci accadrà a causa dell'azione dei cicli naturali, delle avide corporazioni e del fattore umano.

In un mondo che è andato per la prima volta sulla luna cinquant'anni fa, l'élite e i ricchi sono quelli che viaggiano nello spazio oggi. Ovunque l'uomo possa inalare ossigeno e consumare un po' di acqua e cibo, i suoi tratti predatori rimangono gli stessi.

"The Silent Sea" alza molto l'asticella degli standard di produzione e conferma ancora una volta che ogni fantascienza ruota essenzialmente attorno a storie sulla razza umana, e meno su astronavi, assenza di gravità e ricerca dell'acqua su Marte. La distopia ha sempre lo stesso scenario, ed è quello in cui la vita umana è sia la risorsa naturale più economica che la più costosa.

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