Impronte di Yeti rinvenute dall'esercito indiano

L'esercito indiano ha affermato di aver trovato impronte dello yeti, scatenando barzellette e incredulità sui social media.
L'esercito indiano ha affermato di aver trovato impronte dello yeti, scatenando barzellette e incredulità sui social media.
L'esercito ha twittato lunedì ai suoi quasi sei milioni di seguaci che aveva scoperto "impronte misteriose della mitica bestia" Yeti "nel campo base di Makalu [nell'Himalaya]".

Due avvistamenti del mitico Bigfoot la scorsa settimana

Lo yeti - una creatura gigante simile a una scimmia - spesso figura nel folklore dell'Asia meridionale.

Non ci sono prove che dimostrino l'esistenza di yeti, ma il mito conserva un forte richiamo nella regione.

E l'esercito ha ora aggiunto la leggenda condividendo le immagini di "impronte" nella neve su un account Twitter ufficiale.




Sebbene le impronte siano state scoperte il 9 aprile, l'esercito ha reso pubblica la scoperta solo dopo aver deciso che corrispondeva alle precedenti teorie sullo yeti, secondo un rapporto del Times of India.

Reagendo all'incredulità sui social media, l'esercito ha affermato che le "prove" sullo yeti sono state "fotografate" e "consegnate agli esperti in materia".

"Così, abbiamo pensato che fosse prudente [andare in pubblico] per eccitare il temperamento scientifico e riaccendere l'interesse".

Yeti - Abominevole uomo delle nevi - Storia ed Evidenze

Lo yeti, noto anche come Abominable Snowman, è una creatura leggendaria che si dice abita nelle parti superiori dell'Himalaya. Storie di persone che vedono lo yeti o le sue impronte sono comuni in alcune parti dell'India, del Nepal e del Bhutan.

Nel 2013, una ricerca di uno scienziato britannico ha concluso che il leggendario yeti himalayano potrebbe essere in realtà una sottospecie di orso bruno.

Gli utenti di Twitter hanno reagito con incredulità che l'esercito indiano avrebbe fatto una dichiarazione così audace sulle orme di una "mitica bestia".

Presentational white space


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L'affermazione ha ispirato anche umorismo in buona misura.

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Ci sono stati numerosi tentativi negli ultimi anni per risolvere il mistero dello yeti.

Nel 2011, i test del DNA su un "dito yeti", prelevato dal Nepal a Londra mezzo secolo fa, hanno scoperto che si trattava di ossa umane.

E nel 2013, i test del DNA su campioni di capelli effettuati dal professore di genetica dell'Università di Oxford, Bryan Sykes, hanno scoperto che corrispondevano a quelli di un antico orso polare. Ha detto che la spiegazione più probabile per il mito è che l'animale è un ibrido di orsi polari e orsi bruni.

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