Gli occhiali smart di Facebook sono l'ultima trovata per mungervi come vacche, colpo di grazia alla privacy

 

Gli occhiali smart di Facebook sono l'ultima trovata per mungervi come vacche, colpo di grazia alla privacy


La partnership di Facebook con Ray-Ban per portare gli occhiali intelligenti sul mercato non è un'innovazione che risolve alcun problema del mondo reale - solo il bisogno inestinguibile dell'azienda di monetizzare i dati privati dei suoi utenti.

È sempre necessario e prezioso chiedersi quale problema viene risolto quando ci si confronta con una nuova tecnologia o innovazione. Gli occhiali da sole intelligenti "Ray-Ban Stories" di Facebook - che possono scattare foto, registrare video, rispondere alle telefonate e riprodurre podcast - hanno bisogno di tale interrogazione.


Secondo Andrew Bosworth, capo dei Reality Labs di Facebook, Facebook sta cercando di costruire un prodotto "che aiuti le persone ad essere effettivamente nel momento in cui si trovano". Ha spiegato che essere in grado di catturare un video o una foto semplicemente toccando gli occhiali da sole sarebbe meglio "che dover tirare fuori il telefono e tenerlo davanti al viso ogni volta che si vuole catturare un momento".


Il linguaggio è rivelatore. Per Facebook, la realtà non è nel momento in cui viene vissuta, ma nella registrazione di quel momento per condividerlo attraverso una rete sociale. Facebook non è interessato ad aiutare le persone a dare un senso ad un momento, ma solo a condividerlo - su Facebook, ovviamente.


Il problema che stanno affrontando è come possono guidare ulteriormente la nostra cultura narcisistica per aumentare i dati e il traffico attraverso la loro rete, che possono poi monetizzare e trarre profitto.


Il Reality Lab di Facebook deve essere un posto divertente dove lavorare. Deve essere meraviglioso inventare nuove realtà e problemi da risolvere, che, sorprendentemente, richiedono Facebook come risposta.


L'orrore di dover tirare fuori il telefono e metterlo davanti alla faccia ogni volta che si vuole catturare un momento è, per fortuna, finalmente affrontato. Molti non sarebbero d'accordo, ma per Facebook, questo era atteso da tempo. 


Eppure, se questo è il vero problema da affrontare, non è chiaro come gli occhiali Ray-Ban Stories possano aiutare. Le persone che non riescono a gestire l'onere di tirare fuori un telefono, tenerlo davanti ai loro volti e dover premere un pulsante per catturare una foto sono difficilmente il tipo di persone che sarebbero invogliate ad uscire all'aperto in primo luogo, figuriamoci spendere 299 dollari per più di 20 stili di occhiali. Basta pensare all'onere aggiuntivo di dover andare in un negozio per provare un paio di occhiali, o di pagarne uno online dovendo cliccare su un weblink per completare l'acquisto. Il 'problema' si moltiplica.


L'articolo completo si trova qui : www.rt.com

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