La Casa Bianca di Biden sta richiedendo a tutti i cittadini non statunitensi - compresi i camionisti messicani e canadesi - di mostrare la prova della vaccinazione COVID-19 per entrare nel paese attraverso tutti i punti di ingresso terrestri e i terminal dei traghetti. La mossa è certa di esacerbare i problemi della catena di approvvigionamento esistenti negli Stati Uniti.
Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) ha annunciato la nuova politica il 22 gennaio:
"Il Dipartimento della Sicurezza Interna richiederà che gli individui non statunitensi che entrano negli Stati Uniti attraverso i porti terrestri di ingresso o i terminali dei traghetti lungo i nostri confini settentrionali e meridionali siano completamente vaccinati contro il COVID-19 e siano preparati a mostrare la relativa prova della vaccinazione", ha spiegato il segretario Alejandro N. Mayorkas.
"Queste nuove restrizioni si applicheranno agli individui non statunitensi che viaggiano per motivi essenziali e non essenziali. Non si applicheranno ai cittadini statunitensi, ai residenti legali permanenti o ai cittadini statunitensi", ha sottolineato il DHS.
Il DHS dettaglia come tutti "gli individui non statunitensi che viaggiano verso gli Stati Uniti attraverso porti di ingresso terrestri o terminali di traghetti, sia per motivi essenziali che non essenziali, devono" essere in grado di fare quanto segue:
- attestare verbalmente il loro stato di vaccinazione COVID-19;
- fornire la prova di una vaccinazione COVID-19 approvata dal CDC, come indicato sul sito web del CDC;
- presentare un documento valido conforme alla Western Hemisphere Travel Initiative (WHTI), come un passaporto valido, una tessera del Trusted Traveler Program o una Enhanced Tribal Card; e,
- essere pronti a presentare qualsiasi altro documento pertinente richiesto da un funzionario dell'U.S. Customs and Border Protection (CBP) durante un'ispezione al confine.
La decisione arriva nel momento in cui i negozi di alimentari d'America affrontano carenze senza precedenti e scaffali vuoti, un problema che potrebbe essere esacerbato dalla politica data la sua rilevanza per i camionisti che cercano di entrare negli Stati Uniti attraverso il confine messicano o canadese. La misura segue anche i giganti farmaceutici che raggiungono livelli di lobbying senza precedenti - sia in termini di spesa che di numero di personale assunto - nonostante gli studi che mostrano che i vaccini non sono necessariamente efficaci nel prevenire la contrazione del COVID-19.
Il giro di vite segue anche il regime di Biden - le cui frontiere aperte continuano ad essere sfruttate da pedofili e trafficanti di esseri umani - permettendo agli stranieri illegali residenti negli Stati Uniti di usare mandati di arresto criminali come forma di documentazione per viaggiare negli aeroporti.
Fonte: thenationalpulse
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