La "grande negazione" del Libano deve essere invertita, ma il tempo sta per scadere

 


Da Anthony B. Kim @AKFREEDOM


"La depressione deliberata del Libano è orchestrata dall'élite del paese che ha a lungo catturato lo stato e vissuto delle sue rendite economiche".


Molto sfortunatamente, ma precisamente, questa frase in un recente rapporto della Banca Mondiale riassume la causa principale della tragica caduta economica del Libano.


Il popolo libanese ha sofferto come diretta conseguenza della cattiva gestione del governo e della corruzione sistematica in cui i piccoli interessi privati hanno a lungo influenzato i processi decisionali dello stato a proprio vantaggio.


Il peggioramento delle difficoltà economiche del Libano è stato prefigurato da livelli elevati di debito pubblico, dalla mancanza di efficienza in molte parti dell'economia e dalla corruzione diffusa che ha gravemente minato lo stato di diritto e la fiducia nel governo.


La stabilità monetaria è sparita da tempo, con l'inflazione salita alle stelle oltre l'80% negli ultimi anni e i servizi pubblici più basilari come l'elettricità, l'acqua potabile e lo smaltimento dei rifiuti al collasso. La Banca Mondiale ha riferito l'anno scorso che il Libano avrebbe vissuto una delle peggiori crisi finanziarie che il mondo abbia visto dalla metà del 1800, e ora stiamo vedendo quella previsione realizzarsi.


Questa è la tragica realtà odierna del Libano, un tempo fiorente economia mediterranea, con le sue continue calamità economiche e politiche che sono andate di male in peggio.


Secondo il rapporto della Banca Mondiale intitolato "The Great Denial", il grave malessere socioeconomico del Libano è dovuto e prolungato dall'élite corrotta del paese che ha continuato a manipolare e approfittare del sistema a proprio vantaggio a spese degli altri, nonostante la gravità delle crisi che il paese ha dovuto affrontare.


La stabilità a lungo termine e la pace sociale del Libano sono minacciate. Come sottolinea il rapporto della banca, "la negazione deliberata durante la depressione deliberata sta creando cicatrici durature sull'economia e la società". Dopo più di due anni di crisi finanziaria, il Libano deve ancora identificare, e soprattutto intraprendere, un percorso credibile verso la ripresa economica e finanziaria".


La situazione attuale del Libano è anche problematica per gli interessi di sicurezza regionale degli Stati Uniti, dato che un clima politico instabile in Libano permetterà probabilmente a Hezbollah, un gruppo terroristico sostenuto dall'Iran, di guadagnare ancora più influenza nella regione. Hezbollah e i suoi alleati politici già detengono più della metà dei seggi del Parlamento libanese.


L'indice annuale di libertà economica della Heritage Foundation ha notato da tempo i significativi problemi istituzionali che affliggono l'economia libanese.


L'indice 2021 ha valutato l'economia libanese come "per lo più non libera" per il nono anno di fila. Ha evidenziato come le deboli istituzioni politiche all'interno del paese stavano minando lo stato di diritto e limitando gravemente la capacità degli individui di prendersi cura di se stessi e delle loro famiglie.


Il fatto che molti dei problemi del Libano sembrano essere strutturali indica che una rapida ripresa è altamente improbabile. Mentre molti americani non sono consapevoli del caos in Libano, il popolo libanese sta sperimentando le terribili conseguenze che si verificano quando un paese crolla, lo stato di diritto è ignorato e le libertà sono gravemente limitate.


Il Libano deve rafforzare le sue istituzioni politiche in modo che una parvenza di stato di diritto possa essere sostenuta. Eppure le già deboli istituzioni politiche del Libano sono state ulteriormente indebolite dall'inizio di quest'anno. Non sono state in grado di affrontare i profondi problemi strutturali, come la corruzione politica e una completa mancanza di trasparenza del governo, che hanno gravemente compromesso lo stato di diritto e hanno bloccato i miglioramenti nella gestione fiscale. Senza riforme fondamentali, la libertà economica in Libano non può andare avanti.


Washington dovrebbe prestare maggiore attenzione al Libano. Come ha sottolineato un recente commento di Heritage, se non viene modificato, l'attuale corso del Libano corre un reale e grave rischio di cadere in un'altra guerra civile e potenzialmente in decenni di disordini che metterebbero in grave pericolo sia gli interessi degli Stati Uniti che quelli degli alleati dell'America nella regione.

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