La presidenza Macron, lo Stato e la decivilizzazione francese


Da lecourrierdesstrateges

Abbiamo visto su Telegram (è censurato in Francia) immagini di Parigi, dopo il mercato di Belleville, che ci fanno pensare a una megalopoli africana in preda al collasso (bellissimo risultato per una città necrotica per i suoi debiti e il suo servizio pubblico gonfio, per i suoi sostituito anche la popolazione); abbiamo visto che l'OMS guiderà un furioso Stato globalista e vaccinatore, che priverà otto miliardi di cittadini della loro libertà se non della loro salute/vita; abbiamo assistito a un grande crollo culturale francese, e questo paese che un tempo era il faro della civiltà è diventato il ricettacolo degli stufati di Cannes o di altri (leggi o rileggi lo Stato culturale dei Fumaroli oi libri del mio amico Paucard); abbiamo anche visto che lo stato spagnolo mitraglia chimicamente la sua popolazione e che si prepara a derubare l'intera popolazione:

Abbiamo anche visto che il superstato totalitario europeo guidato dalla pazza amministrazione Leyen si sta rafforzando attraverso la sua guerra con la Russia e sta preparando un cocktail di scarsità, decadimento e controllo informatico nazista delle popolazioni stordite; perché se lo Stato è un distruttore di civiltà distrugge anche le popolazioni. 

Lo stato romano degenerato creò lo stupido cittadino (tonto) di cui parla Ortega Y Gasset nella sua ribellione delle masse. 

Queste masse sono, del resto, creazioni dello Stato moderno: è l'ultimo uomo di Nietzsche e il cittadino trasformato in un turco di cui parla Tocqueville, il quale aggiunge che il cittadino moderno sarà privato della fatica di pensare e della fatica di vivere, eutanasia che precede l'altro. 


E questo nuovo popolo a parlare come l'altro sembra felice del suo destino poiché lo vediamo revocare Macron (lo so, ci sono astensioni…) alle elezioni legislative senza dimenticare Mélenchon. Questi due individui sono emanazioni del PS, il partito di sinistra cattolico e totalizzante che oggi ha afflitto tutti i partiti: il PS era il partito dei funzionari, il partito totalitario alla francese che avrà creato tutto, anche i suoi miliardari: esso è il partito della sinistra del caviale e della borghesia selvaggia (Taine dice che il borghese è una creazione dello Stato – non del commercio – e quanto ha ragione) denunciato a suo tempo da coraggiosi sinistri come il mio editore Thierry Pfister (da Albin Michel ) o come Guy Hocquenghem. 

È sorprendente vedere che veniamo presi in giro dal neoliberismo mentre viviamo una fase crepuscolare e folle di superstatismo planetario; che questo statalismo vada d'accordo con gli oligarchi vaccinatori e il GAFAM, esse stesse propaggini del Deep State e del Pentagono stupiranno solo gli idioti nel villaggio dei media. È lo Stato che ha creato queste scatole che ha privatizzato i mostri, come è lo Stato francese o un altro che ha liquidato l'attività economica nazionale o ha sostituito la popolazione; il grande sostituto è, inoltre, soprattutto psicologico (il popolo nuovo) come vi ricordo inutilmente, citando sempre don Siegel ei suoi profanatori di tombe.


Lo Stato moderno (Maistre ha evocato questa proliferazione di leggi nei primi anni della Rivoluzione, proliferazione poi superata) è stato per due secoli il grande fattore di decivilizzazione in Occidente e ora nel mondo. Il tradizionalista Guénonien (e musulmano) Titus Burckhardt ne ha parlato in connessione con il Marocco, che dalla sua indipendenza è diventato un bravo piccolo allievo della globalizzazione. 


Hans Hoppe ha sottolineato il ruolo distruttivo dello Stato nelle questioni familiari: aborto, istruzione (limitatamente a: "Tu non sei un ragazzo, sei una ragazza!"), divorzio, aiuto con una donna single, malandrino amministrativo, tutto è stato fatto dai funzionari per distruggere la famiglia, questo unico Stato, diceva Chesterton, che crea e ama i suoi cittadini. Lo stato moderno li odia e li distrugge o li sostituisce con i suoi cittadini. Anche per questo ama le guerre, "questa salute dello Stato", ed è così che le guerre mondialiste si sono moltiplicate dal momento in cui abbiamo accennato al nuovo ordine mondiale che incanta milioni di burocrati e politici in tutto il mondo. 

Il controllo dell'opposizione politica da parte del denaro e il finanziamento di campagne politiche accelera questa entropia. Tutti si battono all'improvviso per imporre la scarsità, il coprifuoco, la guerra, il Terrore e il bataclan mediatico inteso a controllare popolazioni sempre più stupide e addestrate ad esserlo fin dalla scuola che non è mai stata così poco libera nella nostra storia (leggi ancora Chaunu e scopri cosa libertà nel Secolo dei Lumi). ed è così che le guerre globaliste si sono moltiplicate dal momento in cui abbiamo evocato il nuovo ordine mondiale che incanta milioni di burocrati e politici in tutto il pianeta. 


Il controllo dell'opposizione politica da parte del denaro e il finanziamento di campagne politiche accelera questa entropia. Tutti si battono all'improvviso per imporre la scarsità, il coprifuoco, la guerra, il Terrore e il bataclan mediatico inteso a controllare popolazioni sempre più stupide e addestrate ad esserlo fin dalla scuola che non è mai stata così poco libera nella nostra storia (leggi ancora Chaunu e scopri cosa libertà nel Secolo dei Lumi). ed è così che le guerre globaliste si sono moltiplicate dal momento in cui abbiamo evocato il nuovo ordine mondiale che incanta milioni di burocrati e politici in tutto il pianeta. 

Il controllo dell'opposizione politica da parte del denaro e il finanziamento di campagne politiche accelera questa entropia. Tutti si battono all'improvviso per imporre la scarsità, il coprifuoco, la guerra, il Terrore e il bataclan mediatico inteso a controllare popolazioni sempre più stupide e addestrate ad esserlo fin dalla scuola che non è mai stata così poco libera nella nostra storia (leggi ancora Chaunu e scopri cosa libertà nel Secolo dei Lumi). Il controllo dell'opposizione politica da parte del denaro e il finanziamento di campagne politiche accelera questa entropia. 


Tutti si battono all'improvviso per imporre la scarsità, il coprifuoco, la guerra, il Terrore e il bataclan mediatico inteso a controllare popolazioni sempre più stupide e addestrate ad esserlo fin dalla scuola che non è mai stata così poco libera nella nostra storia (leggi ancora Chaunu e scopri cosa libertà nel Secolo dei Lumi). Il controllo dell'opposizione politica da parte del denaro e il finanziamento di campagne politiche accelera questa entropia. Tutti si battono all'improvviso per imporre la scarsità, il coprifuoco, la guerra, il Terrore e il bataclan mediatico inteso a controllare popolazioni sempre più stupide e addestrate ad esserlo fin dalla scuola che non è mai stata così poco libera nella nostra storia (leggi ancora Chaunu e scopri cosa libertà nel Secolo dei Lumi).


Torniamo al nostro esagono giustamente chiamato. Tra Notre-Dame, lo Stade de France (sic), i gilet gialli, la disgregazione della scuola, la polizia, l'ospedale e tutto il resto, si assiste con la residenza Macron (sarà rieletto tre o quattro altre volte, tranquilli, se ne occuperà il suo nuovo popolo), alla fine della civiltà francese, più esattamente alla fine dei suoi resti; anche alla formazione di una popolazione nuova e necrotica, logora e anestetizzata; lo storico Stanley Payne ne parlò anche in relazione alla Spagna; lo stato ha gradualmente generato una pecora repubblicana che gli è perfettamente sottomessa e non si rende più conto dei calci in culo o del grande crollo del suo tenore di vita. Abbiamo parlato di cittadino giocoso o adolescente,

 

Fonti

https://www.amazon.fr/Chroniques-sur-lHistoire-Nicolas-Bonnal/dp/1521035520/ref=sr_1_1?__mk_fr_FR=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid =WXYGR287AOJN&keywords=nicolas+bonnal+chroniques&qid=1654581909&sprefix=nicolas+bonnal+chronique%2Caps%2C139&sr=8-1

https://www.amazon.fr/gp/product/B0B2HND9MM/ref=dbs_a_def_rwt_hsch_vapi_tu00_p5_i7

https://www.amazon.fr/territoires-protocolaires-Nicolas-Bonnal/dp/2876230984/ref=sr_1_1?__mk_fr_FR=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=30SDI8LF068QI&keywords =bonnal+territoires&qid=1654582415&s=books&sprefix=bonnal+territoires%2Cstripbooks%2C99&sr=1-1

 

 

Aggiungo a queste poche righe disilluse (è un po' tardi per sperare...) una vecchia bibliografia dei migliori autori libertari americani. Hanno perfettamente capito e spiegato come Lincoln, Wilson, Roosevelt, Johnson, Biden o altri hanno creato il loro stato totalitario e bellicoso.

 

Autori libertari: una piccola buona bibliografia

 

Gli intellettuali libertari hanno rivisto la loro intera storia americana. Nell'era del Deep State impazzito e divertente, questo non è un affare inutile; in secondo luogo, si avvicinano al guenonismo (questo è molto visibile nel tedesco Hans Hoppe). L'ascesa dello Stato, della burocrazia, della regolamentazione, della tassazione presuppone una degenerazione metafisica, quella che peraltro i taoisti cinesi prevedevano più di duemila anni fa, quando gli imperatori (leggi René Grousset) organizzarono già grandi sostituzioni di popolazione: un altro libro per scrivere! La confutazione taoista del welfare state è stata vent'anni fa il mio primo testo postato sul web, da Alain Dumait, a 4 verità. Tutto è disponibile gratuitamente su Mises.org. Tu dai quello che vuoi. Non so se scriverò un libro per presentare questa splendida scuola, che è legata a Tocqueville, Benjamin Contant e Frédéric Bastiat. A Raico non piaceva molto Hayek e adorava questi pensatori francesi. Molti dei liberali che conoscevo negli anni '90 sono finiti come neocon.


Ho insistito soprattutto sulle opere storiche, per noi più interessanti.

Iniziamo con Murray Rothbard, autore del manifesto libertario. Le sue pagine sulla storia diplomatica sono straordinarie per nervosismo, buon senso e autorità. Esonera Stalin per la Guerra Fredda, come Ralph Raico del resto. Puoi anche leggere il suo libro sulfureo su Wall Street e le banche. Infine, ovviamente, l'irrefrenabile Rothbard, dove difende la sua concezione della cultura e del cinema, che è la mia; e il film di Corneau Tous les matins du monde. Nello stesso libro, Murray ha dato la caccia ai cacciatori di antisemiti! Non abbiamo smesso di ridere! Riguardava le minacce e gli insulti che hanno colpito il povero Buchanan. Murray definisce con precisione la teoria del complotto “Ciò che si oppone alle bugie degli storici ufficiali. »


Ralph Raico è appena morto, motivo in più per onorarlo, questo maestro. Il suo capolavoro parla di grandi leader e grandi guerre. Questi grandi leader sono tutti disastri perché per diventare un grande presidente ci vuole la guerra, civile o mondiale. Wilson, Lincoln, Roosevelt, ecc. sono ricordati per i loro orrori.

Leggi anche il Raico sui liberali romantici francesi.


Shaffer Butler: I maghi di Ozymandia, da La bella poesia dimenticata di Shelley. Il tono è più filosofico e tradizionale. Butler commenta il fangoso crollo della civiltà statunitense e occidentale. È l'autore del "test di Hitler", da cui risulta che "l'eco-friendly anti-tabacco, regolatore di velocità, guerriero vegetariano e umanitario Hitler è, se presentato in forma anonima, più popolare tra i giovani di Jefferson (schiavista, armato ribelle, contrabbandiere, coltivatore di tabacco,…)”


John Denson, Riconsiderazioni sulla Presidenza. Collettivo e splendido libro sull'ascesa del totalitarismo americano. Un contributo dell'accademico Michael Levin, sul presidente come ingegnere sociale. Come sabotammo anche gli studi (ne aveva parlato un altro grande umanista ebreo, Harold Bloom), l'esercito, tutto in nome del politically correct.


I costi della guerra, un saggio sulle vittorie di Pirro d'America. Meraviglioso lavoro collettivo. A cura di John Denson. Straordinario contributo di Rothbard sulle uniche due guerre giuste (1776 e Secessione, ovviamente lato sud) e di Joseph Stromberg sulla guerra ispano-americana del 1898, iniziata con un finto attacco e terminata con un genocidio nelle Filippine, poi il fondamento dell'interventismo distruttivo e quasi disastroso (Cuba, Corea, Vietnam, Centroamerica…).


Guerra perpetua per la pace perpetua di Harry Elmer Barnes. Ho menzionato Frederic Sanford su come Roosevelt ha impedito un insediamento europeo e anti-hitleriano a Monaco. Su questi casi sinistri leggi e rileggi anche Guido Preparata. Hitler, il mostro anglofilo e utile per il dominio anglosassone in questo mondo...


The Roosevelt Myth di John Flynn che ha visto l'ascesa dell'era manageriale contemporaneamente a James Burnham. Libro sorprendentemente accurato. Leggi tutto su John Flynn, giornalista ed eroe di guerra contro il sistema.


Thomas Di Lorenzo: Lincoln, che mostra ciò che tutti i lettori di memorie sapevano: un Lincoln pazzo, un uomo di affari e tariffe doganali, uno stato fanatico della legge, e che si preparò dalle ceneri del vecchio sud (600.000 morti per abolire una schiavitù abolito ovunque?) il nuovo disordine americano.

Democrazia, il dio che ha fallito, del tedesco Hans-Hermann Hoppe. Una delizia per le reazioni.

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