Prima del film documentario: "TAGLIO - Le figlie dell'ovest" (CUT – Daughters of the West)

L'innovativo e penetrante documentario di Simon Esler indaga la storia della chirurgia estetica, la salute mentale degli adolescenti e le moderne tendenze dei media che rivelano parte di una più ampia eredità deformata che viene consegnata alle ragazze, portando alla popolarità esplosiva dell'ideologia di genere.

Toronto, Ontario – 20 marzo 2023

Il regista indipendente Simon Esler annuncia la prima e il pre-ordine digitale di CUT – Daughters of the West, un sogno febbrile culturale che esplora l'impatto dell'attuale mania transgender sulle ragazze, a partire dalle origini e dalla storia della chirurgia plastica.

Seguendo la progressione della chirurgia plastica nella nascita della chirurgia estetica, CUT indaga i precursori morali e culturali che hanno permesso al transgenderismo nelle ragazze di prosperare. Il film scopre che accanto all'aumento dei bloccanti della pubertà, della terapia ormonale e delle doppie mastectomie, c'è stato un aumento esponenziale delle ragazze che hanno richiesto l'aumento del seno e la chirurgia genitale estetica.

Inoltre, CUT esplora l'influenza della pornografia, le icone femministe che promuovono la chirurgia estetica e i movimenti culturali di liberazione sessuale, con conseguente normalizzazione delle alterazioni permanenti dei corpi femminili sulla base di tendenze sociali definite e autodiagnosi.

Esler mostra come l'introduzione della teoria del genere nella cultura popolare, la sua amplificazione tramite smartphone e social media abbia creato un numero senza precedenti di ragazze pre-adolescenti in crisi di salute mentale. Il film solleva interrogativi significativi e validi sulle attuali condizioni sociali che giocano un ruolo influente nelle ragazze che cercano interventi medici irreversibili basati sul genere.

In una vera forma cinematografica, Esler intreccia con cura e abilmente le voci di esperti, cittadini schietti e detransizionisti, che hanno rischiato la loro carriera e reputazione per sollevare una questione più ampia con implicazioni molto più grandi a lungo termine:

"Qual è l'eredità culturale e storica che abbiamo consegnato alle ragazze adolescenti sull'orlo della femminilità?"

“Cut è un film potente. Inquadra questo difficile argomento in modo pragmatico e non politico. Supporta le informazioni con prove chiave che mostrano da dove proviene questa tragica e inorganica ondata di disforia di genere tra i giovani (in particolare le ragazze). Molto ben fatto e molto commovente. Spero che quante più persone possibile possano vedere questo film”. – Scott Armstrong, Notizie rimproverate

“CUT è una finestra su cosa significhi crescere come una ragazza nella nostra cultura iper-sessualizzata, ossessionata dai media e superficiale. La guerra ai bambini deve finire. È tempo di una rivoluzione genitoriale”. – Landon Starbuck, fondatore di Freedom Forever

“Taglia le giunzioni attraverso le forme socialmente accettabili di disforia, che si tratti di disforia di genere o altro. Con la precisione del bisturi, Cut dissolve il rivestimento di saccarina attorno alla moderna pillola avvelenata del complesso industriale medico chirurgico sponsorizzato dall'azienda. Si può solo sperare che questo inoculante che distrugge le illusioni possa essere consegnato a quei bambini che presto saranno vittimizzati e alle persone coinvolte nel clamore. Un'esposizione da non perdere nella stessa classe di What is a Woman. – Justin Deschamps, fondatore della Charles Whitfield Charity for Healing the Child Within

La prima mondiale VIP di CUT si svolgerà il 15 aprile a Phoenix, in Arizona, come raccolta fondi per The Gavel Project ( thegavelproject.com ). L'evento includerà una tavola rotonda con Esler e altre figure presenti nel film. Si prega di contattare Seak Smith a cutfilmmedia@gmail.com per richiedere un pass per la stampa.

Scrivi cosa ne pensi

Condividi la tua opinione nel rispetto degli altri. Link e materiale non pertinente sarà eliminato.

Nuova Vecchia