I religiosi vaccinisti verso il lockdown, mentre chi non cede al nuovo culto vive in libertà

 

I religiosi vaccinisti verso il lockdown, mentre gli Stati che non cedono al nuovo culto vivono in libertà
Per numero di morti, media settimanale.


Oggi qualcuno ha condiviso il grafico qui sotto, generato dal Financial Times. Provate ad intuire quale di questi paesi non ha implementato un sistema di passaporto vaccinale ( ricatto/pressione alla vaccinazione ):

I religiosi vaccinisti verso il lockdown, mentre gli Stati che non cedono al nuovo culto vivono in libertà
Morti ogni 100'000 abitanti, media settimanale, per una maggiore comprensione della situazione.

Dopo aver proclamato il lockdown di solo non vaccinati e vaccinazione obbligatoria nel 2022 l'Austria, che un paese governato da estremisti islamici è notevolmente più civile e culturalmente più evoluto, sì proprio l'Austria ha la situazione covid peggiore rispetto alla popolazione, nonostante questo la una buona parte della popolazione austriaca ritiene che la colpa della loro cagionevolezza sia causata da chi non fa uso dei vaccini, per capire, è come se non crescendo piante nel vostro giardino la colpa fosse del vicino che non usa concime, cosa che voi venerate ed avete già concimato 3 volte quest'anno.

I religiosi vaccinisti verso il lockdown, mentre gli Stati che non cedono al nuovo culto vivono in libertà
Nuovi contagi.

Quanto segue è scritto da Tom Woods - principia-scientific.com

Titolo originale: I geni si stanno chiudendo di nuovo


Scommetto che sapete qual è.


Nel frattempo, alcune parti d'Europa stanno tornando in isolamento.


L'Austria sta chiudendo quel terzo della popolazione che non è vaccinata.


L'Olanda è al 72% completamente vaccinata e sta andando in isolamento per tutti, vaccinati e non vaccinati.


Non sarebbe bello se, invece di incolpare inanemente "i non vaccinati" per questo, i robot sui social media ammettessero almeno che non è così che si aspettavano che andasse, e che non dovrebbe esserci questo livello di casi e morti dopo l'introduzione dei vaccini?


È come la Svezia: dovevamo credere che la Svezia avrebbe avuto uno dei peggiori tassi di mortalità al mondo perché ignorava i cosiddetti esperti che chiedevano l'isolamento.


Ebbene, la Svezia è attualmente il numero 53 al mondo per il tasso di mortalità da COVID. Numero cinquantatre. Non uno. Non due. Non dieci. Non venti. Cinquantatre.


I pazzi continuano a criticare la Svezia, naturalmente.

I religiosi vaccinisti verso il lockdown, mentre gli Stati che non cedono al nuovo culto vivono in libertà
Nuovi contagi per 100'000 abitanti.

Ma la mia domanda è: quando gridavi istericamente alla Svezia di chiudere, pensavi che sarebbero finiti al numero 53 del mondo per tasso di mortalità?


Non siete minimamente curiosi di saperlo? C'è la possibilità che se non avessimo distrutto le società non avrebbe fatto comunque alcuna differenza?


Lo stesso vale per la Florida: gli isterici si aspettavano che avessero uno dei migliori tassi di mortalità COVID aggiustati per età degli Stati Uniti?


Certo che no. Avvertivano che la Florida sarebbe stata una delle peggiori.


E tuttavia in nessuno di questi casi riescono a dire: grazie al cielo le cose sono andate meglio di quanto avevamo previsto!


Invece, si limitano a raddoppiare.



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