Google si rifiuta di riconoscere la Pasqua come festività

Google si rifiuta di riconoscere la Pasqua come festività


Durante il fine settimana delle vacanze di Pasqua, Google ha preso la decisione di NON fare la sua caratteristica barra di ricerca alla moda nel giorno in cui i cristiani celebrano la resurrezione di Gesù Cristo.


Nemmeno la presenza di uova di Pasqua, pulcini o coniglietti, solo nel 2020 ci fu un doodle sulla Pasqua.


Nel 2021 solo una semplice barra di ricerca di Google che manda un chiaro messaggio.


I tecnocrati non collaboreranno più con coloro che aborrono, i cristiani. Google Doodle negli ultimi anni è stato un modo creativo per celebrare festività di ogni genere, ricordare anniversari oppure eventi particolari.


Per questi tecnocrati, l'umanità è una specie decaduta e un cancro sul pianeta Terra che deve essere mutato, sterilizzato, eutanizzato e schiavizzato.



Nel video Alex Jones commenta questo fatto che ha lasciato a bocca aperta un po' tutti. Come è possibile che Google su una pagina che sarebbe stata visualizzata in tutto il mondo non abbia voluto ricordare la festività più importante nel mondo cristiano. Ingenuamente potreste pensare che i Doodle non vengano fatti per festività religiose, in realtà vengono fatti per ogni religione del mondo, il cristianesimo è boicottato in modo generale anche se il ramo cattolico sembra il più escluso.


Successivamente si porta all'attenzione di quanto il Vaticano si sia avvicinato al governo cinese. Nonostante le persecuzioni di cristiani in Cina, Papa Bergoglio non ha mai condannato pubblicamente questo fenomeno, anzi il vaticano ha concesso la nomina delle figure religiose cristiane in cina al governo cinese.

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